L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Rapporto di lavoro con il coniuge

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di Gianfranco Nobis

La domanda

Un medico di base si avvale della collaborazione della moglie per gestione appuntamenti e lavori di segreteria. Si chiede, non essendo possibile un rapporto di lavoro subordinato, se sia sufficiente l’iscrizione all’inail come collaboratrice della moglie, in caso contrario quale altra possibilità contrattuale si possa individuare per regolarizzare la posizione?

In via principale occorre considerare che non esiste un divieto assoluto proveniente da norma di Legge di instaurare un rapporto di lavoro tra familiari; è necessario a tal fine che il rapporto di lavoro sia genuinamente costituito, ovvero, è necessario che il lavoratore subordinato sia realmente sottoposto al potere disciplinare, direttivo e di controllo che compete al datore di lavoro e che il carattere sinallagmatico della prestazione sia rispettato (onerosità del contratto a prestazioni corrispettive...