L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Regime impatriati per lavoratori da remoto con estensione per ulteriori 5 anni

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di Marcello Ascenzi

La domanda

Una dipendente è stata fiscalmente residente negli USA per 3 anni fiscali, dal 07/02/17 al 27/04/20, con iscrizione all’AIRE, dove ha lavorato come impiegata per una società americana dal 12/01/16. Nel 2020 è tornata a vivere in Italia dove il 28/04/20 ha ripreso la residenza continuando a lavorare per la società americana, in Italia, fino al 01/10/21. Il 14/10/21 è stata assunta da una società Italiana con un contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato come responsabile marketing livello 1 CCNL Commercio, inoltre nel settembre 2020 ha avuto un figlio. Si chiede se la lavoratrice ha diritto al regime di tassazione agevolata per i lavoratori impatriati di cui all’articolo 16 comma 1 D.Lgs. 147/15, individuando il periodo.

Il regime degli impatriati, secondo la normativa vigente in relazione momento del trasferimento avvenuto nel 2020 (art. 16 co. 1 del D.Lgs. 147/2015 nel testo modificato dall’art. 5 del DL 34/2019), può essere applicato qualora il lavoratore soddisfi una serie di condizioni: non deve essere residente in Italia nei 2 periodi di imposta precedenti il trasferimento; trasferisce la residenza fiscale in Italia ai sensi dell’art. 2 TUIR; si impegna a permanere in Italia per 2 anni; presta l’attività lavorativa...