Restituzione acconto su futuri aumenti contrattuali
di Roberta Di Vieto e Marco Di Liberto
La domanda
Una società aderente a Federdistribuzione, in attesa della sottoscrizione del futuro nuovo CCNL, dal novembre 2015 eroga unilateralmente ai propri dipendenti un acconto su futuri aumenti rinnovo ccnl (così espressamente nelle buste paga). Successivamente, decide di cedere un ramo d'azienda e all'atto della liquidazione delle competenze di fine rapporto dei dipendenti ceduti, trattiene, in unica soluzione, gli acconti versati negli anni sotto la voce "recupero acconti rinnovo ccnl". E' corretta tale condotta aziendale? In caso negativo quali sono le norme di riferimento che ne sanciscono l'illegittimità? Constano precedenti giurisprudenziali?
Occorre premettere che Federdistribuzione è un organismo di organizzazione e rappresentanza delle società che operano nel settore della distribuzione moderna organizzata e del commercio, alimentare e non, e tale federazione opera in forma autonoma, giacché non aderisce più a Confcommercio dall’anno 2011. Le società aderenti a Federdistribuzione applicano al proprio personale il CCNL del settore terziario, distribuzione e servizi, e non riconoscono al personale gli aumenti retributivi introdotti all...