Rinnovato il contratto collettivo delle imprese artigiane dei servizi di pulizie
Il nuovo accordo avrà efficacia fino al 31 dicembre 2024. Aumento della retribuzione tabellare di 120 euro per i lavoratori inquadrati al 5° livello
Firmato il 27 ottobre 2022 tra Confartigianato imprese di pulizia, Cna costruzioni, Cna imprese di pulizia, Casartigiani, Claai e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil, l'accordo per il rinnovo del Ccnl imprese artigiane dei servizi di pulizie, scaduto il 31 dicembre 2016. Il nuovo contratto collettivo nazionale avrà scadenza 31 dicembre 2024.
L'intesa adegua i minimi salariali dei dipendenti con un aumento della retribuzione tabellare di 120 euro a regime per i lavoratori inquadrati al 5° livello. Ai 120 euro di aumento si arriverà con le seguenti decorrenze:
- 60 euro a partire dal 1° novembre 2022;
- 30 euro dal 1° luglio 2023;
- 20 euro dal 1° luglio 2024;
- 10 euro dal 1° dicembre 2024.
A copertura del periodo di vacanza contrattuale è stato condiviso di erogare, ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione dell’accordo, un elemento distinto e aggiuntivo della retribuzione (Edar) pari a 15 euro a partire dal 1° novembre 2022. L'erogazione è prevista per 26 mensilità.L'Edar può essere riproporzionato in caso di rapporto di lavoro part-time, mentre in caso di apprendistato è erogato sulla base delle percentuali in atto nei relativi semestri.
In due step differenti viene, inoltre, adeguata l'indennità speciale per un totale di 10 euro: 5 euro a decorrere dal cedolino paga di novembre 2022 e 5 euro a decorrere dal cedolino paga di dicembre 2024.
L'accordo aggiorna la normativa del contratto del lavoro a tempo determinato, con l'inserimento di una nuova causale che giustifica il ricorso al contratto a termine, mentre conferma i limiti quantitativi previgenti di assunzione dei Ctd rispetto all'organico aziendale a tempo indeterminato (cosiddette clausole di contingentamento).
Sul lato delle tutele per le lavoratrici vittime di violenza è stato previsto un allungamento di ulteriori 90 giorni del periodo di aspettativa.
Con l'intesa viene data attuazione all'accordo interconfederale del 17 dicembre 2021 sulla bilateralità sottoscritto da Confartigianato imprese, Cna, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl e Uil, che si intende integralmente recepito all'interno del Ccnl e pertanto ne costituisce parte integrante con decorrenza dal 1° novembre 2022.