Contrattazione

Rinnovato il contratto collettivo nazionale dei consorzi di bonifica

Per il biennio 2023-2024 stabilito un aumento complessivo del 4,95 per cento. Decisa l’istituzione di un ente bilaterale presso l’Enpaia

di Cristian Callegaro

È stato sottoscritto in data 23 maggio 2023 – da Snebi, Flai-Cgil, Fai-Cisl e Filbi-Uil – il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 12 ottobre 2020 per i dipendenti dei Consorzi di bonifica e miglioramento fondiario.

Per la parte economica è previsto un aumento per il biennio 2023-2024 pari al 4,95%, articolato come segue:
- 3,00% dal mese di giugno 2023
- 1,95% dal mese di luglio 2023

In base alla classificazione del personale, gli incrementi retributivi minimi e massimi saranno, rispettivamente, i seguenti:
- Per l'area D parametro 100 euro 41,38 da giugno 2023 ed euro 26,90 da luglio 2023
- Per l'area Aq parametro 187 euro 77,38 da giugno 2023 ed euro 50,29 da luglio 2023.

Le Parti convengono sulla necessità di istituire un Ente bilaterale che potrà operare in materia di occupazione, formazione, qualificazione professionale, sostegno al reddito e politiche del lavoro.

L'ente bilaterale, che sarà costituito presso l'Enpaia, sarà finanziato nella misura dello 0,75% (0,50% a carico del datore di lavoro e 0,25% a carico del dipendente) calcolato sui minimi di stipendio base di cui all'articolo 66 del c.c.n.l. a far data dal 1° luglio 2023.

Tra le altre novità contemplate dall'accordo di rinnovo si segnalano gli avanzamenti nel sistema di classificazione del personale e l'implementazione degli scatti di anzianità per gli assunti dopo l'anno 2000.

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