L'esperto rispondePrevidenza

Sportivi, diritto di immagine ed attività connesse

di Batrice Passerini

La domanda

Un’Agenzia cliente stipula accordi con Atleti (sportivi) dipendenti dello Stato ed autorizzati dal Ministero a prestare attività esterna alla pubblica amministrazione. Gli accordi riguardano proprio lo sfruttamento di immagine degli atleti che si impegnano a rendersi disponibilI per campagne pubblicitarie, foto, manifestazioni sportive o semplicemente le Agenzie utilizzano l’immagine per sponsorizzarli sui social. Le Agenzie fatturano a terzi e poi retribuiscono gli atleti con ritenuta d’acconto del 20%, senza applicare alcuna trattenuta previdenziale. Essendo gli atleti pubblici dipendenti, senza partita IVA e non iscritti a forme di previdenza professionistiche, è corretto non versare INPS?

Il quesito riguarda il trattamento contributivo dei compensi corrisposti agli atleti sportivi a titolo di cessione del diritto di immagine. Nel caso in esame gli sportivi sono anche dipendenti della Pubblica Amministrazione e pertanto soggetti alla disciplina prevista dal D.Lgs. 165/2001 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e dunque devono essere rispettate le disposizioni, nello specifico, previste nell’art. 53 rubricato “Incompatibilità...