SpecialiIl Punto

Strumenti di difesa avverso il verbale unico

di Antonella Iacopini

N. 42

guida-al-lavoro

Tra i contenuti obbligatori del verbale unico vi è anche l'indicazione degli strumenti di difesa e degli organi a cui proporre ricorso. Dal verbale unico, infatti, deve risultare la possibilità di presentare scritti difensivi e di fare ricorso al Comitato per i rapporti di lavoro, ove sia contestata la sussistenza o qualificazione di rapporti di lavoro. Non essendo possibile un'impugnativa multipla del verbale unico, il termine entro cui vanno attivati gli strumenti di difesa è unico, da individuare in base alla tipologia delle violazioni contestate.

Dopo aver ricevuto il verbale unico, redatto dagli ispettori del lavoro, il datore di lavoro può difendersi presentando al Direttore dell'Ispettorato territoriale del lavoro scritti difensivi e documenti idonei a suffragare le proprie difese (art. 18 legge 689/1981) o facendo ricorso, in determinate ipotesi, al Comitato per i rapporti di lavoro (art. 17 Dlgs 124/2004) costituito presso le Direzioni Interregionali del lavoro. Rispetto, invece, alle azioni ispettive poste in essere da organi di vigilanza...

  • [1] Sul tema Cass., sez. I, n. 14271/2006 aveva sancito che l'audizione di chi ne fa richiesta è condizione di validità del procedimento e del provvedimento sanzionatorio; tuttavia, la Cass. S.U., n. 1786/2010 ha statuito che la mancata audizione «non può comportare l'annullamento dell'ordinanza-ingiunzione, attesa la più volte rilevata pienezza di cognizione che compete al giudice del rapporto».

  • [2] Circolare 26/2015

  • [3] Cassazione sentenze nn. 17466/2021 e 27202/2011

  • [4] Nota INL 2016 del 10 ottobre 2022 e lettera circolare INL 4 del 29 dicembre 2016

  • [5] Cfr. Nota 1551/2021; circolare Inl 1/2019; nota MLPS 2653/2013

  • [6] Nota Inl 1551 del 13 ottobre 2021

  • [7] Circolare Inl 1/2019