Previdenza

Pensioni elevate, in 14 anni persa un’annualità

di Davide Colombo

Un pensionato “d’oro”, ovvero con un assegno superiore ai 100mila euro lordi l’anno (55mila netti), per effetto delle parziali indicizzazioni all’inflazione, tra il 2006 e il 2019 ha perduto in termini cumulati un’intera annualità rispetto a un suo alter ego che avesse goduto di una perequazione piena. Negli stessi 14 anni un pensionato con un assegno pari a 8 volte il minimo (3.420 euro) ha perso l’11%. Una perdita secca che non verrà mai più recuperata.

A pochi giorni dalla manifestazione sindacale...