Il trattamento fiscale dei ristorni dei soci lavoratori di cooperative
di Antonio Carlo Scacco
La domanda
Si chiede conferma, così come previsto dalla legge di Stabilità 2016 e dalla circolare 28/E/2016, della possibilità di applicazione della tassazione agevolata previsto per i premi di risultato anche ai ristorni dei soci lavoratori di cooperative. Si chiede se ristorni, erogati in aggiunta alla retribuzione minima contrattuale e a prescindere dagli eventuali incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione, siano conformi alle previsioni di legge. Si chiede conferma, infine, se è sufficiente depositare il verbale con il quale l’assemblea dei soci ha deliberato la distribuzione dei ristorni unitamente al modello di dichiarazione allegato al decreto (sezione relativa alla partecipazione agli utili).
La legge 142/2001 all’articolo 3 stabilisce che il socio lavoratore deve percepire un trattamento economico complessivo “[…] comunque non inferiore ai minimi previsti, per prestazioni analoghe, dalla contrattazione collettiva nazionale del settore o della categoria affine”. In aggiunta alla retribuzione minima, la norma disciplina la possibilità di erogare trattamenti economici ulteriori che possono assumere la forma di “maggiorazione retributiva”(art. 3, co. 2, lett. a) ) o “ristorni” (art. 3, co...