L'esperto rispondeContrattazione

Apprendistato e percettore di Naspi

di Josef Tschoell

La domanda

Un'azienda Alfa ha avuto in forza un lavoratore per un contratto a termine dall'ottobre 2015 al 31 marzo 2016. Al termine del contratto il lavoratore ha fatto richiesta di NASPI che, in virtù di ulteriore contribuzione antecedente con l'azienda Beta, gli è stata riconosciuta per 24 mesi. Il lavoratore, che da allora non ha più lavorato ed è ormai quasi al termine della NASPI, può essere riassunto con contratto di apprendistato dall'azienda Alfa che è stato il suo ultimo datore di lavoro?

L’art. 47, comma 4, D.Lgs. n. 81/2015 consente di stipulare un contratto di apprendistato professionalizzante con i lavoratori beneficiari di indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione, senza limiti di età, e ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale. Come chiarito dal Ministero del lavoro con la risposta a interpello n. 5/2017 si tratta di una misura di politica attiva rivolta a coloro che percepiscono un trattamento di disoccupazione, e non è necessaria l’offerta formativa trasversale ogniqualvolta il lavoratore sia in possesso di competenze generali sugli argomenti indicati nelle “linee guida” elaborata dalla Conferenza permanente Stato-Regioni. In ogni caso il possesso della formazione dovrà essere esaminato caso per caso. Si ritiene che in ogni caso dovrà essere rispettata la condizione di qualificazione o riqualificazione del lavoratore come richiesto dalla norma. Un aspetto critico potrebbe presentarsi, qualora il lavoratore continui a svolgere le stesse mansioni o attività del pregresso rapporto di lavoro.

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