L'esperto rispondeWelfare

Buoni per l’acquisto di carburante

di Alessandro Necchio

La domanda

La legge di Bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) al comma 16 dell’unico articolo ha rimodulato il regime di esclusione dall’imposizione del reddito di lavoro dipendente di alcuni beni, in deroga all’articolo 51, comma 3 del Tuir e limitatamente all’anno d’imposta 2024. Più in particolare il nuovo regime prevede: un nuovo limite di esenzione (per ciascun periodo d’imposta) pari a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico; un limite di 1.000 euro per gli altri lavoratori dipendenti. Si chiede se l’intero importo, in entrambi i casi, possa essere costituito da card precaricata che il lavoratore può utilizzare per il rifornimento di carburante della propria automobile.

La risposta al quesito è affermativa, in quanto il buono per l’acquisto di carburante è pacificamente ricondotto alla nozione di fringe benefit prevista dall’articolo 51, comma 3, del TUIR, ovvero rientra nei beni e servizi in natura prestati dal datore di lavoro ai dipendenti. Pertanto, sarà possibile per il datore di lavoro concedere a titolo di fringe benefit esclusivamente tali buoni, i quali saranno esenti da imposizione contributiva e fiscale nel limite di € 2.000 per i lavoratori dipendenti...