Discriminazione diretta se si penalizza il care giver
Un lavoratore non può ricevere un trattamento meno favorevole rispetto ai colleghi solo perché si prende cura di un familiare disabile
Il divieto di discriminazione diretta previsto dalla normativa sulla parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni di lavoro non si riferisce solo alle persone disabili, ma si estende anche ai lavoratori che se ne prendono cura (care giver). Pertanto, se il datore di lavoro adotta nei confronti di un lavoratore non disabile, bensì titolare dei permessi per assistenza previsti dall’articolo 33 della legge 104/1992, un trattamento meno favorevole rispetto ad altri lavoratori ed emerge...