Un rilevante problema, non di facile soluzione, è rappresentato dalla duplicazione degli accertamenti ispettivi disposti dall'INPS, dall'INAIL, dall'INL, dal Comando Carabinieri per la tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza, che, non comunicando tra loro, determinano frequenti e reiterate verifiche presso gli stessi soggetti e per le medesime annualità
Alle origini del coordinamento
Come noto, il legislatore con l'art. 5 della legge 628/1961[1] ha affidato all'Ispettorato del Lavoro (oggi Ispettorato Nazionale del Lavoro) il compito di regolare e disciplinare l'attività di assistenza e di vigilanza esercitata dall'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, dall'Istituto Nazionale della Previdenza sociale, tenendo conto sia delle esigenze dei servizi previdenziali, sia di quelle delle aziende al fine di evitare pluralità di accertamenti, difformità...