ApprofondimentoContenzioso

Il valore del giudicato esterno in ipotesi di plurimi giudizi tra le parti del rapporto di lavoro

di Luigi Antonio Beccaria

N. 28

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Nell'ordinanza in commento, relativa all'effettività dell'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego, la Suprema Corte di Cassazione si pronuncia, sulla scia di precedenti analoghe sentenze di legittimità, sul valore del giudicato esterno relativo ad una controversia già risolta tra le medesime parti contendenti, i cui effetti devono ritenersi estesi a tutte le res controversae eventualmente instaurate

Massima

  • Giudicato esterno – identità di parti – finalità estranee – rilevante – principio del "dedotto e deducibile" – applicabilità

    Qualora due giudizi fra le stesse parti abbiano ad oggetto un medesimo negozio o rapporto giuridico, il giudicato che nel primo di essi si sia formato su una questione di fatto o di diritto comune ad entrambi, preclude il riesame della stessa questione nel secondo, ancorché le finalità dei due giudizi siano diverse.

La questione di fatto e il giudizio di merito

Con sentenza di riforma di quanto stabilito nel primo grado di giudizio dal Tribunale del lavoro, la Corte d'Appello di Napoli, territorialmente competente, rigettava la domanda proposta da una lavoratrice assunta presso l'ASL territoriale, ove veniva chiesto al Giudice l'accertamento del diritto all'assunzione con contratto a tempo indeterminato avente mansioni di natura infermieristica, sulla scorta delle norme sulla stabilizzazione dei rapporti di lavoro del comparto pubblico.

La Corte partenopea...

  • [1] Decreto commissariale n. 22/2010 e successivamente i decreti n. 59/2010 e 62/2010

  • [2] Ex multis, il riferimento va a Cass. n. 6628/2006, che ha affermato la seguente massima di diritto: "Quando l'accertamento dell'inesistenza, validità e natura giuridica di un contratto, fonte di un rapporto obbligatorio, costituisce il presupposto logico - giuridico di un diritto derivatone, il giudicato si estende al predetto accertamento e pertanto spiega effetto in ogni altro giudizio, tra le stesse parti, nel quale il medesimo contratto è posto a fondamento di ulteriori diritti, inerenti al medesimo rapporto.",Tra le altre pronunce richiamate nella sentenza in oggetto, si vedano anche le più risalenti Cass. n. 8680/1999 e Cass. 9548/1997.

  • [3] Come richiamato nella ordinanza in commento, sulla scia dell'insegnamento di Cass. S.U. n. 24664/2007, la denuncia di violazione di un giudicato esterno attribuisce alla Cassazione il potere di "accertare direttamente l'esistenza e la portata del giudicato esterno con cognizione piena che si estende al diretto riesame degli atti del processo ed alla diretta valutazione ed interpretazione degli atti processuali, mediante indagini ed accertamenti, anche di fatto, indipendentemente dall'interpretazione data al riguardo dal giudice di merito"