Nell'ordinanza in commento, relativa all'effettività dell'instaurazione di un rapporto di pubblico impiego, la Suprema Corte di Cassazione si pronuncia, sulla scia di precedenti analoghe sentenze di legittimità, sul valore del giudicato esterno relativo ad una controversia già risolta tra le medesime parti contendenti, i cui effetti devono ritenersi estesi a tutte le res controversae eventualmente instaurate
Massima
Giudicato esterno – identità di parti – finalità estranee – rilevante – principio del "dedotto e deducibile" – applicabilità
Qualora due giudizi fra le stesse parti abbiano ad oggetto un medesimo negozio o rapporto giuridico, il giudicato che nel primo di essi si sia formato su una questione di fatto o di diritto comune ad entrambi, preclude il riesame della stessa questione nel secondo, ancorché le finalità dei due giudizi siano diverse.
La questione di fatto e il giudizio di merito
Con sentenza di riforma di quanto stabilito nel primo grado di giudizio dal Tribunale del lavoro, la Corte d'Appello di Napoli, territorialmente competente, rigettava la domanda proposta da una lavoratrice assunta presso l'ASL territoriale, ove veniva chiesto al Giudice l'accertamento del diritto all'assunzione con contratto a tempo indeterminato avente mansioni di natura infermieristica, sulla scorta delle norme sulla stabilizzazione dei rapporti di lavoro del comparto pubblico.
La Corte partenopea...