ApprofondimentoContenzioso

Illegittimo il licenziamento del lavoratore caregiver se causato dallo stato di disabilità del parente

di Luigi Antonio Beccaria

N. 23

guida-al-lavoro

Il divieto di discriminazione diretta non è limitato alle sole persone che siano esse stesse disabili. Conseguentemente qualora un datore di lavoro tratti un lavoratore che non sia esso stesso disabile, in modo sfavorevole rispetto al modo in cui è, è stato o sarebbe trattato un altro lavoratore in una situazione analoga, e sia provato che il trattamento sfavorevole è causato dalla disabilità del figlio, un siffatto trattamento viola il divieto di discriminazione diretta.

Massima

  • Licenziamento discriminatorio – regime probatorio attenuato – sussiste – onere del lavoratore – contenuto – nozione – onere del datore di lavoro – circostanze idonee ad escludere la discriminazione - necessità

    In tema di licenziamento discriminatorio, in forza dell’attenuazione del regime probatorio ordinario introdotta per effetto del recepimento delle direttive n. 2000/78(/CE, n. 2006/54/CE, così come interpretate dalla CGUE, incombe sul lavoratore l’onere di allegare e dimostrare il fattore di rischio e il trattamento che assume come meno favorevole rispetto a quello riservato a soggetti in condizioni analoghe, deducendo al contempo una correlazione significativa tra questi elementi, mentre il datore deve dedurre e provare circostanze inequivoche, idonee ad escludere, per precisione, gravità e concordanza di significato, la natura discriminatoria della misura litigiosa.

La vicenda di merito

A seguito di licenziamento per giustificato motivo oggettivo datato 21/04/2017, una lavoratrice proponeva impugnazione davanti al Tribunale di Napoli Nord, territorialmente competente, per sentirne dichiarare l’illegittimità; con la sentenza n. 4569/2019 il giudice di prime cure, accogliendo in parte le richieste della ricorrente, dichiarava risolto il rapporto di lavoro, condannando la società ex datrice alla corresponsione di un risarcimento pari a venti mensilità dell’ultima retribuzione globale...

  • [1] Così Cass. 35496/2022