L'esperto rispondePrevidenza

Indennità di presenza

L'indennità di presenza concessa dall'azienda ai propri lavoratori è imponibile previdenziale e fiscale?

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

L'indennità di presenza concessa dall'azienda ai propri lavoratori è imponibile previdenziale e fiscale?

In ambito fiscale vale il principio della onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente. Infatti il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. La locuzione "in relazione al rapporto di lavoro" è stata inserita nella attuale formulazione della norma (DPR 917/1986, TUIR) grazie alla riforma operata dal decreto legislativo 314/1997. Una formulazione senz'altro più ampia di quella precedentemente contenuta nell'articolo 48 TUIR che faceva riferimento, invece, ai compensi in denaro o in natura percepiti nel periodo di imposta anche sotto forma di partecipazione agli utili "in dipendenza del rapporto di lavoro", ivi comprese le erogazioni liberali. Una sorta di trasformazione del reddito di lavoro dipendente proveniente da retribuzione in reddito giustificato dalla mera sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente. Pertanto tutto ciò che il lavoratore riceve conseguentemente alla mera sussistenza del rapporto lavorativo, è imponibile fiscalmente se non espressamente e differentemente previsto. L'indennità di presenza, ossia la indennità esplicitamente connessa alla effettuazione della prestazione lavorativa, rientra evidentemente in tale nozione e, pertanto, è imponibile fiscalmente. Circa l'aspetto contributivo è utile ricordare come la legge di delega 23 dicembre 1996, n. 662 (in particolare articolo 3, comma 19), delegava il Governo ad emanare uno o più decreti legislativi volti ad armonizzare, razionalizzare e semplificare le disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro dipendente ed i relativi adempimenti da parte dei datori di lavoro, secondo alcuni principi e criteri direttivi tra i quali quello inerente la "revisione della definizione di reddito di lavoro dipendente ai fini fiscali e previdenziali, per prevederne la completa equiparazione, ove possibile". In omaggio a tale equiparazione si ritiene che la accertata imponibilità fiscale della indennità di presenza (vedi supra) comporti, conseguentemente, anche la sua imponibilità contributiva.

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