Una donna è stata assunta a tempo indeterminato in data 1° maggio 2025.La stessa ha svolto un’attività con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) dal 1° gennaio 2024 al 31 marzo 2025, percependo un reddito assimilato (ai sensi dell’art. 50, comma 1, lettera c-bis del TUIR) pari a 10.000 euro, di cui 8.000 euro nel 2024 e 2.000 euro nel 2025.Alla luce di quanto sopra, è possibile considerare la lavoratrice “priva di impiego retribuito nei 24 mesi precedenti” ai fini delle agevolazioni per l’assunzione di donne svantaggiate, come previsto dal Dl. 60/2024, art. 23 (rif. Circolare Inps 91/2025)?
La definizione di donna priva di impiego regolarmente retribuito nei 24 mesi (categoria “molto svantaggiata” ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014) è contenuta nel Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2017.
Secondo quanto previsto dal DM Lavoro 17.10.2017, il requisito dell’assenza di impiego regolarmente retribuito nei 24 mesi antecedenti la data di assunzione (nel caso specifico, dal 1° maggio 2023 al 30 aprile 2025) si considera soddisfatto se, durante tale periodo, la donna rientra in una delle...