Insubordinazione del lavoratore, sanzione da valutare in due fasi
Innanzitutto bisogna stabilire se la mancanza è di lieve o grave entità. Va poi definito se la condotta è tale da pregiudicare la prosecuzione del rapporto
L’offesa grave rivolta al proprio superiore gerarchico può configurarsi come una giusta causa di licenziamento, anche se si tratta di un solo episodio. Lo ha ribadito la Corte di cassazione nell’ordinanza 21103 del 24 luglio 2025. La pronuncia si inserisce nella consolidata nozione di giusta causa di licenziamento ex articolo 2119 del Codice civile, richiamata dall’articolo 5 della legge 604/1966, che impone al datore di lavoro di dimostrare la «grave negazione degli elementi essenziali del rapporto...