Nei momenti di difficoltà economica o finanziaria, capita che il primo fattore produttivo a cui le imprese rivolgono l'attenzione sia quello relativo al lavoro. Potrebbe, infatti, verificarsi che, pur in assenza di significativi segnali di complicazione economico/finanziaria, si avvertano indizi di malessere che potrebbero pregiudicare il principio della continuità aziendale definita quale capacità dell'impresa di continuare a costituire un complesso economico funzionante destinato alla produzione di reddito per un prevedibile arco temporale futuro relativo ad un periodo di almeno 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio. In questa fase diversi sono gli strumenti che potrebbero consentire un recupero di produttività/redditività o comunque permettere una gestione di tale situazione di difficoltà.
Il concetto di crisi
Il termine crisi aziendale, o crisi di impresa, si riferisce a una situazione della vita di impresa in cui si determina uno squilibrio economico-finanziario non temporaneo, che potrebbe condurre all'insolvenza se non vengono assunte delle iniziative utili per favorirne il risanamento.
Pertanto, si tratta di una criticità strutturale la quale impone all'imprenditore di compiere delle scelte in termini di riorganizzazione del personale. L'ordinamento offre vari strumenti per gestire la crisi, anche ...