La legge 104/1992 e i confini del diritto al trasferimento
Il diritto al trasferimento nella sede di lavoro più vicina al domicilio riconosciuto al lavoratore che assiste un familiare disabile è subordinato alle esigenze del datore di lavoro
La legge 104 del 1992, in particolare il quinto comma dell’articolo 35, dà al lavoratore che assiste un disabile in situazione di gravità il diritto di scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. Si tratta, come è agevole comprendere, di una norma che dà costantemente adito a contrasti interpretativi che richiedono spesso l’intervento della Corte di cassazione, che è tornata a pronunciarsi sulla questione anche con un’ordinanza della scorsa settimana (sezione lavoro...