L'esperto rispondeWelfare

Pdr e premio ordinario: impatto sul cuneo e differenza del potere di acquisto su base annuale

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di Roberto Vinciarelli

La domanda

Un dipendente applica il CCNL che prevede una retribuzione lorda di 1800 euro per 13 mensilità (Es. industria fino a 15 semestre). Nel mese di luglio 2024 viene erogato un Pdr di 2000 euro a contribuzione e ad imposta sostitutiva del 5% in relazione ad un contratto collettivo di 2°livello (ambito detassazione Legge 208/2015). Qual è il netto del dipendete su base anno? Quale sarebbe stato il netto del dipendente nel caso di erogazione di un premio a tassazione ordinaria di pari importo, ad esempio di 2000 euro? Qual è il maggiore potere di acquisto su base annuale dell’erogazione del Pdr ad imposta sostitutiva del 5% rispetto all’ordinario premio a tassazione ordinaria?Si chiarisce che, il dipendente ha: CCNL, retribuzione lorda di 1800 euro per 13 mensilità; industria fino a 15 semestre; aliquota contributiva dipendente 9,19% (non previsto contributo dipendente ammortizzatori); regionale -2%; comunale -0,8% (acconto + saldo); aliquote scaglioni – anno 2024 da 15 mila a 28 mila il 23%(per cui fino 28 mila il 23%); detrazioni art. 13 da 15mila a 28mila = 1910 + 1190 (28mila meno rc) / 13mila; no figli – coniuge- familiari a carico;

Sia il Pdr (a imposta sostitutiva del 5%), che il premio a tassazione ordinaria sono imponibili previdenzialmente, per cui nel caso di erogazione degli stessi a luglio 2024, determinano per effetto del cumulo con la retribuzione ordinaria di luglio (es. 1800) la perdita del cuneo sia sulla retribuzione ordinaria di luglio che sul premio (es. 2000).

2000 a tassazione ordinaria:

Retribuzione del mese di luglio 1800 euro + premio a imponibile previdenziale, tassazione ordinaria di 2000 euro = imponibile...