Contrattazione

Scatti di anzianità e buoni pasto nel rinnovo del Ccnl per i sacristi

L’intesa introduce anche aumenti retributivi e una gratifica pasquale

di Cristian Callegaro

L’11 maggio è stato sottoscritto, da Faci (Federazione tra le associazioni del clero in Italia) e Fiudac/S (Federazione italiana tra le unioni diocesane addetti al culto/sacristi), il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i sacristi addetti al culto dipendenti da enti ecclesiastici. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2025.
Nel periodo di assenza contrattuale è previsto che ai lavoratori venga riconosciuta una retribuzione minima maggiorata del 15 per cento.

Aumenti retributivi
La retribuzione contrattuale nel periodo di vigenza del contratto assumerà i seguenti valori a titolo di minimo, comprensiva di ogni indennità, inclusa l'ex indennità di contingenza.

Una tantum
Ai sacristi in forza al 1° gennaio 2022 viene riconosciuta un'indennità lorda una tantum, senza alcun riflesso retributivo e di legge, pari a 1.050,00 euro da erogarsi in due tranche:
- 700,00 euro entro il 31 ottobre 2023
- 350,00 euro entro il 30 aprile 2024
Per i lavoratori a tempo parziale, l'importo dell'una tantum sarà riproporzionato in base alla percentuale dell'orario ridotto rispetto al tempo pieno (a tal fine si applicherà la formula ore settimanali stabilite/44).
Ai sacristi assunti successivamente al 1° gennaio 2022, l'indennità una tantum verrà riproporzionata in base al numero di mesi di anzianità.

Scatti di anzianità
Sono previsti scatti di anzianità biennali da corrispondere fino al raggiungimento del 40° anno di servizio con lo stesso datore di lavoro. L'importo degli scatti maturati successivamente al 1° luglio 2023 è pari a 28,00 euro per i lavoratori con anzianità di servizio superiore ai dieci anni e 18,00 euro per i lavoratori con anzianità di servizio inferiore a dieci anni, senza alcun ricalcolo del valore degli scatti pregressi.

Gratifica pasquale
A decorrere dal 2024 verrà corrisposto (con la retribuzione di aprile) al sacrista, in occasione della Santa Pasqua, un premio lordo di 100,00 euro. In caso di assunzione da meno di un anno, verrà corrisposta la quota spettante in dodicesimi. La gratifica pasquale ha effetto esclusivamente sul trattamento di fine rapporto.

Buono pasto
A partire dal mese di luglio 2023 è prevista l'erogazione di buoni pasto per un valore giornaliero di 5,00 euro. I buoni pasto non spettano ai part time orizzontali con orario inferiore a 24 ore settimanali e/o 4 ore giornaliere. Il buono pasto non viene erogato in caso di assenza per ferie, permesso non retribuito, malattia o infortunio.

Bilateralità
A decorrere dal 1° luglio 2023, il contributo da destinare all'ente bilaterale è pari allo 0,4% per gli iscritti a Faci e a Fiudac/S, mentre per i non iscritti a Faci è il 2,5 per cento; per i non iscritti a Fiudac/S è pari al 2% calcolato sul valore convenzionale di 1.000,00 euro per 13 mensilità. Per i lavoratori a tempo parziale, il contributo è riproporzionato in base alla percentuale di part time.
Il datore di lavoro che ometta il versamento delle quote è tenuto a corrispondere al lavoratore un elemento distinto della retribuzione non assorbibile di importo pari al 6% del minimo tabellare, per 14 mensilità e rientrante nella retribuzione di fatto.

Inquadramento
Il contratto collettivo stabilisce una progressione professionale dal terzo livello, come di seguito stabilita:
- passaggio automatico al 2° livello dopo 18 mesi di anzianità di servizio e raggiungimento di 20 crediti formativi;
- passaggio automatico dal 2° al 1° livello dopo 18 mesi di anzianità di servizio e raggiungimento di 45 crediti formativi.
È inoltre prevista un'appendice contrattuale riservata ai dipendenti si santuari, basiliche e chiese con grandi afflussi di fedeli.

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