L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Smart working in Spagna per datore di lavoro italiano

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di Marcello Ascenzi

La domanda

Una ditta italiana con sede legale e operativa in Roma che ha alle sue dipendenze circa 17 unità. Una dipendente assunta a tempo indeterminato (con cittadinanza brasiliana e domiciliata in Italia con permesso di soggiorno per motivi familiari) a partire da metà Gennaio 2025 si è trasferita definitivamente in Spagna (sia domicilio che residenza). Resterà però alle dipendenze di questa azienda e lavorerà in Smart Working. A partire dalla busta paga di Gennaio 2025 quale trattamento fiscale, previdenziale, e assicurativo devo adottare? e soprattutto la ditta deve fare qualche comunicazione o iscrizione?

Il quesito menziona il trasferimento definitivo in Spagna di una dipendente che ha acquisito sia il domicilio che la residenza in tale Stato. Inoltre, chiarisce che l’attività lavorativa sarà svolta in smart working. Tuttavia, secondo l’ordinamento italiano, il termine smart working si riferisce alla possibilità di lavorare in modalità agile entro determinati limiti, mantenendo un collegamento con la sede aziendale. Il trasferimento definitivo in uno Stato estero è più coerente con la configurazione...