L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Superamento del periodo di comporto: in aspettativa non maturano spettanze retributive

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di Josef Tschoell

La domanda

Il caso riguarda un lavoratore invalido dipendente di un’azienda che applica il Ccnl commercio confcommercio con più di 50 addetti, che ha terminato il periodo di comporto e pertanto non ha più diritto al trattamento economico a carico dell’azienda e dell'Inps. L'azienda non vuole procedere con il licenziamento, quindi il dipendente rimane in forza giustificando l'assenza con certificati di malattia, ma non percepisce retribuzione. Si chiede se durante questo periodo maturano TFR e ratei di ferie permessi tredicesima e quattordicesima.

Fatto salvo quanto previsto per i casi dove i lavoratori sono affetti di patologie gravi, il CCNL per il settore commercio disciplina all'art. 192 l'aspettativa non retribuita per malattia. Di conseguenza non maturano spettanze retributive (compresa la retribuzione differita) o ferie e permessi. Lo stesso CCNL prevede però che sia il lavoratore a richiedere l'aspettativa. Si consiglia, dunque, di trovare un accordo con il lavoratore per stabilire almeno fino a quando rimarrà in aspettativa non retribuita.

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