Una legge regionale non costituisce attività antisindacale
Poiché è un atto politico non si può invocare la tutela dello Statuto dei lavoratori
Non può qualificarsi come condotta antisindacale l’emanazione di una legge regionale, in quanto si tratta di atto politico sottratto al sindacato giurisdizionale, anche se la norma è sospettata di illegittimità costituzionale. Diverso è, invece, il caso dei comportamenti attuativi della legge: questi, in astratto, possono essere oggetto di azione in base all’articolo 28 Statuto dei lavoratori (repressione della condotta antisindacale), purché sussista un pregiudizio sindacale concreto e attuale. ...