Welfare aziendale, rimborso retta universitaria del figlio non fiscalmente a carico
Un dipendente ha sostenuto l'onere della retta universitaria pubblica, per il figlio per 2000 euro nel 2023. Il figlio del dipendente ha 21 anni e nel 2023 non è fiscalmente a carico (rc >4000 euro se fino a 25 anni/rc >2840,51se >25 anni/ in anno 2023). Si chiede se il dipendente possa richiedere il rimborso esente ai sensi dell'articolo 51, comma 2, lettera f bis del Tuir all'interno di un piano welfare (esempio regolamento), il credito per welfare aziendale che il datore ha messo a disposizione per la categoria a cui appartiene il dipendente (impiegato) è di 1000 euro.
Con i piani di welfare aziendale da welfare puro (esempio da regolamento) i datori di lavoro mettono a disposizione dei dipendenti un credito welfare di identica misura (un budget di spesa figurativo) per generalità/categorie dipendenti (esempio 1000 euro per impiegati), tramite il quale i lavoratori subordinati appartenenti alla categoria (o tutti) possono scegliere i beni/servizi/rimborsi previsti dal tuir (esempio palestra/asilo nido/retta universitaria familiare /buono spesa di 258,23) più rispondenti alle proprie esigenze-bisogni, per lo più attraverso piattaforme informatiche gestite da società specializzate.
Per il settore privato, i piani di welfare aziendale possono costituire anche una modalità alternativa alla detassazione dei premi di risultato.
Ricordo che il welfare aziendale si può attuare tramite una duplice modalità:
1-il welfare puro da ccnl/contratto collettivo aziendale/regolamento vincolante o non vincolante;
2-il welfare da conversione del premio detassabile (welfare da conversione pdr) la cui fonte di attivazione è sempre il contratto collettivo di 2 livello (aziendale o territoriale).
Nel caso del quesito il dipendente ha sostenuto l'onere della retta universitaria per il figlio non a carico per 2000 euro (reddito complessivo > 4000 euro) nel 2023 e lo stesso chiede indicazioni circa la possibilità di essere rimborsato ai sensi dell'articolo 51, comma 2, lettera f bis del Tuir, dal datore all'interno di un piano welfare da welfare puro da regolamento (esempio data una spesa sostenuta per 2000 euro nel 2023/rimborso parziale per 1000 euro nel 2023).
Ricordo che il beneficiario dell'articolo 51 comma 2, lettera f bis del Tuir (vedi anche circolare AE 28/2016), può essere solo il familiare di cui all'articolo 12 del Tuir a prescindere dal carico fiscale.
Di conseguenza se il dipendente ha sostenuto l'onere della retta universitaria pubblica, per il figlio non fiscalmente a carico nel 2023 per 2000 euro, può avere dal datore, utilizzando il credito welfare da regolamento di 1000, il rimborso esente fiscalmente e previdenzialmente per 1000 euro dal momento che il rimborso può essere parziale.
Sarà onere del dipendente consegnare al datore/sostituto le pezze giustificative che comprovano:
1) la natura della spesa (retta universitaria);
2) l'importo della spesa (2000 euro)/ il pagamento della spesa e la modalità di pagamento;
3) i beneficiario della spesa (vedi familiare figlio/ a prescindere dal carico fiscale);
Natura del rimborso - Nel caso in esame sarà un rimborso esente di onere non detraibile (la detrazione sulle rette universitarie implica il carico fiscale del figlio); quindi non vi è l'obbligo da parte del sostituto di censire i punti 701-706 della CU (la sezione della cu dei rimborsi esenti di oneri detraibili/deducibili).
Al contrario nel caso in cui il dipendente avesse sostenuto l'onere della retta universitaria pubblica, per il figlio fiscalmente a carico per 2000 nel 2023 e avesse ottenuto il rimborso datoriale per 1000 euro lo stesso sarebbe stato inquadrato come un rimborso esente di onere detraibile, con obbligo di popolare la CU -punto 701-706 in capo al sostituto in questo modo:
Nell'esempio suppongo che il documento di spesa sia intestato al dipendente, in tal caso il dipendente avrebbe potuto potare in detrazione in sede di 730/2024(redditi 2023),nel caso di pagamento tracciabile e in caso di reddito complessivo sotto i 120mila euro:
1000 euro al 19%;
dove 1000 al 19% (2000 euro spesa sostenuta-rimborso datoriale di 1000(vedi punti 701-706 cu)=1000 detraibile al 19%);
In Sintesi
gestione degli oneri detraibili/deducibili sul 730;
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