Un'azienda ha un lavoratore in somministrazione per 6 mesi; l'azienda ha intenzione di assumerlo direttamente a tempo determinato al termine della somministrazione. Si chiede qual'è la durata massima del contratto che l'azienda può stipulare con questo lavoratore evitando l'inserimento della causale.
La risposta al quesito è, purtroppo, negativa: l’assunzione alla dirette dipendenze con un contratto a termine – dopo che tra le medesime parti abbia avuto luogo una precedente missione in esecuzione di una somministrazione a tempo determinato – comporta sempre l’obbligo di indicare la causale, a prescindere dalla durata del primo rapporto e di quella complessiva, ottenuta cioè sommando i due periodi. In tal senso si è espresso il Ministero del Lavoro nella circolare 31 ottobre 2018, n. 17, in cui...