L'esperto rispondePrevidenza

Ccnl e inquadramento Inps

di Rozza Alberto

La domanda

Una azienda artigiana applica il CCNL Chimici, gomma, plastica, (artigianato), il quale prevede: Il presente contratto si applica ai lavoratori dipendenti delle Imprese Artigiane così come definite dalla legislazione vigente. Si chiede se l'azienda, essendo iscritta all'associazione di categoria firmataria del contratto, possa continuare ad applicare il contratto artigiano o se debba applicare il CCNL INDUSTRIA. Se è obbligata ad applicare il contratto industria è possibile con accordo sindacale stabilire decorrenze frazionate degli aumenti retributivi? Se invece è possibile continuare ad applicare il CCNL artigiano in base a quale normativa l'INPS potrebbe chiedere il versamento dei contributi sulle retribuzioni del ccnl industria?

Secondo il prevalente indirizzo della Cassazione (sentenze n. 26742/2016, n. 16340/2009 e n. 12352/2003), il datore di lavoro deve applicare il contratto collettivo stipulato dalle associazioni sindacali a cui sia iscritto o abbia dato esplicita o implicita adesione. Al contrario, se il datore di lavoro non aderisce ad alcuna associazione datoriale, il contratto collettivo normalmente applicabile è quello scelto dal datore stesso, generalmente in base all'attività effettivamente esercitata (art. 2070 c.c.). Nella fattispecie in esame, pertanto, l'azienda è tenuta ad applicare il CCNL Chimici, gomma e plastica Artigianato. Allo scopo, si rileva, inoltre, che l'applicazione di un contratto collettivo non sempre è legata al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Per ciò che concerne questi ultimi, infatti, occorre far riferimento alla classificazione effettuata dall'INPS (ATECO 2007), generalmente, sulla base dell'autocertificazione dell'attività dichiarata.

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