[1] Sia consentito per approfondimenti sul tema il rinvio a CARAGNANO R., Il Codice della partecipazione. Contributo allo studio della partecipazione dei lavoratori, Milano, Giuffrè, 2011, che approfondisce il tema della partecipazione dei lavoratori anche per quel che attiene il profilo della responsabilità sociale di impresa. Si evidenzia che in Parlamento al momento è in discussione una Proposta di legge di iniziativa popolare presentata dal sindacato CISL dal titolo, La Partecipazione al Lavoro. Per una governance d'impresa partecipata dai lavoratori.
[2] L'Ente Bilaterale EBIASP si prefigge di sostenere le politiche attive del lavoro al fine di promuovere l'occupazione e la rioccupazione, coadiuvando contemporaneamente gli interessi di datori di lavoro e quelli dei lavoratori. Nello specifico l'ente attraverso la Commissione di certificazione composta ai sensi del d.lgs. n. 276/2003 certifica i contratti di lavoro e gli appalti, funge da ente di conciliazione sindacale e valuta e approva i piani formativi individuali degli apprendisti.
[3] Per il finanziamento del FONDOSANI è previsto un contributo mensile obbligatorio per ciascun lavoratore in forza, pari ad euro 12,50 di cui euro 11,50 a carico dell'azienda ed euro 1,00 a carico del lavoratore; i contributi sono dovuti per 12 mensilità da corrispondersi entro il giorno 16 di ogni mese.
[4] Le attività (riportate a titolo non esaustivo) sono le seguenti: progettazione grafica; operazioni finalizzate alla riproduzione di testi e immagini indipendentemente dal supporto utilizzato per il prodotto finito; operazioni di prestampa dal montaggio alla matrice; stampa con tutti i procedimenti (offset, rotoffset, flessografia, rotocalco, calcografia, tipografia, serigrafia, digitale); allestimento degli stampati; legatoria; attività dei comparti produttivi degli astucci pieghevoli e degli imballaggi flessibili stampati, limitatamente, per questi ultimi, alle aziende che abbiano una produzione di imballaggio nei quali l'apporto delle lavorazioni grafiche si evidenzia in un risultato qualitativo che è conseguente allo specifico apporto professionale grafico e che è prevalente sulle quantità globali di prodotto finito; editoria digitale e multimediale, dei libri, dei periodici, dei periodici specializzati: tecnici, scientifici, culturali; promozione di un brand e/o la commercializzazione di prodotti e servizi digitali; strategie di comunicazione anche online; gestione sistemistica degli apparati tecnologici necessari alla trasmissione, archiviazione o conservazione dei dati o allo scambio di pagine (testo e/o immagine) in forma digitale, sia su linee dedicate che su internet; informazione e/o assistenza online per la clientela.
[5] L'art. 41 del d.lgs n. 81/2015 individua le seguenti tipologie: contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore; contratto di apprendistato professionalizzante; contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca. Per approfondimenti sul ricorso a tale istituto contrattuale si legga INAPP, XXII Rapporto di monitoraggio dell'Apprendistato, novembre 2024. L'Istituto per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP), che ha realizzato il rapporto per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha evidenziato la crescita dell'occupazione in apprendistato con un incremento nel 2022 rispetto al 2021 per tutte le tipologie. La crescita è stata particolarmente accentuata nel primo livello, con una balzo del +14,8%, e nel terzo livello (+11%), mentre più contenuti sono i dati sull'apprendistato nel professionalizzante, pari a +4,3%.
[6] La retribuzione di fatto è contenuta nell'art. 25 CCNL.
[7] Sul punto si rinvia all'art. 31 del CCNL.
[8] Il CCNL prevede che, contestualmente all'atto di assunzione, l'azienda dovrà consegnare al lavoratore uno specifico piano formativo, avente ad oggetto la qualifica da conseguire e la dovrà essere svolta in azienda durante l'orario di lavoro e per tutta la durata dei 24 mesi.
[9] In particolare si fa riferimento ai citati casi di licenziamento che hanno riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro, ovvero presso unità produttive nelle quali all'atto dell'assunzione sono operanti una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario in regime di Cassa integrazione guadagni, sostegno al reddito o contratto di solidarietà, che interessano lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce la stipula del contratto di cui al presente articolo