L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Coesistenza dipendente e autonomo ex-Enpals

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di Giovanni Scoz

La domanda

Un'associazione culturale si occupa di realizzare eventi legati alla danza. Fino allo scorso anno, in occasione dei singoli eventi, per ballerini e musicisti coinvolti sono stati effettuati gli adempimenti previsti del caso (Unilav Lavoratori Autonomi Spettacolo, Certificato di agibilità, ecc.). Ora, l'associazione ha bisogno di una figura amministrativa part time, che si occupi della cura documentale per la partecipazione a Bandi Regionali, individuando quale persona di fiducia una delle ballerine coinvolte negli eventi dello scorso anno. Pertanto, come gestire la coesistenza e compatibilità tra rapporto di lavoro subordinato impiegatizio e, allo stesso tempo, l'ingaggio come ballerina in futuri eventi con la stessa associazione?

L'associazione può ingaggiare la figura amministrativa per svolgere le attività gestionali dell'ente mediante un contratto di lavoro dipendente (nella modalità part time, a tempo determinato o indeterminato) e ingaggiare lo stesso soggetto mediante un contratto di lavoro autonomo (occasionale o professionale) per l'attività artistica (in qualità di ballerina). A giudizio dello scrivente l'attività artistica (inquadrata come lavoro autonomo) non risulta incompatibile con l'attività amministrativa (inquadrata con un contratto di lavoro dipendente) se l'attività artistica risulta sporadica, occasionale, secondaria (rispetto all'attività principale), non lesiva dell'immagine dell'associazione, non in concorrenza sleale con l'attività del datore di lavoro, nel pieno rispetto degli obblighi di fedeltà e segretezza previsti dalla legge. Per coerenza contributiva, si suggerisce di inquadrare la figura amministrativa con un contratto del C.C.N.L. del settore Terziario (Distribuzione e Servizi - con livello 3, 4 o 5) che prevede il versamento previdenziale verso il FPLS (Fondo Lavoratori dello Spettacolo) affinché le contribuzione afferenti ad entrambe le attività (amministrativa e artistica) confluiscano in un unico ente previdenziale specifico per i lavoratori dello spettacolo. La ballerina, per l'attività artistica svolta a favore del medesimo ente, coerentemente con l'effettivo impegno profuso (occasionale e saltuario o continuativo e professionale) potrà essere inquadrata con un contratto di lavoro autonomo (occasionale o professionale, dotandosi quindi di una posizione iva). Sotto il profilo prettamente operativo si precisa, per completezza, che per le attività artistiche (attività di ballerina) l'ente committente dovrà esperire tutti gli adempimenti informativi e contributivi verso l'Inps ex enpals (vale a dire certificato di agibilità, versamento contributivo al FPLS e invio Uniemens) e verso il centro per l'impiego (invio del modello Unilav). Ricordiamo inoltre che l'uniemens da inviare all'Inps (per le due attività) risulta unico, pertanto dovrà essere un unico consulente ad inviare il flusso mensile sia per la posizione da dipendente (attività amministrativa) al quale dovrà sommare i valori (compenso lordo, giorni lavorati, contribuzione dovuta) per l'attività di lavoro autonomo (attività artistica).

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