Day hospital: quando può essere riconosciuta la malattia
La circolare INPS 192/1996 ha precisato che, nel caso di prestazioni debitamente documentate effettuate in day hospital (o day service), la sussistenza dello stato di incapacità lavorativa, necessario ai fini dell'indennizzabilità dell'evento, si verifica quando la permanenza giornaliera nel luogo di cura copre la durata giornaliera dell'attività lavorativa ovvero, nell'ipotesi di permanenza inferiore, quando, a livello medico, il lavoratore sia ritenuto comunque incapace al lavoro nel corso della stessa giornata di effettuazione del trattamento. Pertanto, ove la permanenza nel day hospital sia stata inferiore alla giornata (come nel caso specifico), ai fini dell'indennizzabilità è necessario che il certificato medico contenga la diagnosi di incapacità lavorativa per la intera giornata. E' appena il caso di ricordare che Cadiprof (la cassa di assistenza sanitaria per i lavoratori degli studi professionali) prevede specifici rimborsi per i lavoratori che necessitino di cure in day hospital. Nel caso in cui il datore non aderisca a Cadiprof è tenuto ad assicurare analoghe prestazioni/rimborsi al lavoratore (si veda in proposito la circolare Minlav 43/2010). E' in ogni caso possibile considerare le assenze come permessi retribuiti.
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