Tizio e Caia sono genitori naturali non conviventi del piccolo Mevio di anni 7, nato fuori dal matrimonio, riconosciuto da entrambi i genitori e carico degli stessi (reddito complessivo inferiore a 4000 euro).Tizio a Caia sono entrambi lavoratori dipendenti con contratto full-time a tempo indeterminato dello stesso datore di lavoro Alfa (sostituto). Ambedue hanno i requisiti per fruire del bonus 100 euro (reddito complessivo fino a 28.000 euro, capienza dalla imposta lorda sul reddito dipendente rispetto alla detrazione art. 13, sono dipendenti con 365 giorni di detrazioni art. 13 nel 2024). Caia non è né coniugata né convivente. Tizio è anche genitore naturale insieme alla compagna attuale Fedra del secondo figlio Sempronio di anni 1, nato fuori dal matrimonio, riconosciuto da entrambi i genitori e a carico degli stessi (reddito complessivo fino a 4000 euro); Tizio e Fedra non sono conviventi (Dl. 76/2016, art.1 commi 36 e 37).Fedra ha i requisiti per il bonus 100 euro (reddito complessivo sotto la soglia dei 28.000 euro, capienza della imposta lorda rispetto alla detrazione art. 13, dipendente presso datore-sostituto Beta con 365 giorni di detrazione art. 13 Tuir nel 2024).Nel caso del quesito quali sono i soggetti a cui spetta il bonus 100 euro?
L’articolo 2 del Dl. 167/2024 modifica l’art. 2-bis del Decreto Omnibus con riguardo, in particolare, all’ambito soggettivo di applicazione della norma, ampliandone la platea dei beneficiari. Si prevede, che il bonus spetta, fermo restando gli altri requisiti, al lavoratore dipendente che ha almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, che si trova nelle condizioni previste dall’art. 12, comma 2, del Tuir, approvato con DPR 22 dicembre 1986, n...