Il dirigente a tempo determinato non ha mai tutela reintegratoria
Secondo la Corte d’appello di Salerno se c’è la giusta causa a nulla vale la presenza del patto di stabilità
Con la sentenza 159/2025 del 17 aprile 2025 la Corte d’appello di Salerno ha giudicato legittimo il licenziamento di un dirigente, assunto con contratto di lavoro a termine della durata di 5 anni, ma con patto di stabilità per i primi 4, al quale era stata contestata la violazione di obblighi contrattuali e statutari e, in particolare, l’aver operato senza le necessarie approvazioni degli organi sovraordinati, prendendo, in modo autonomo, decisioni che esulavano dalle proprie competenze.
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di Potito di Nunzio e Laura Antonia di Nunzio