Un’azienda con più di 15 dipendenti che applica il c.c.n.l. Industria Metalmeccanica, intende procedere al licenziamento per GMO, di un dipendente assunto in data 07/09/2021. L’azienda usufruisce di sgravi contributivi, dovuti all’assunzione di giovani under 36 assunti nell’anno 2022 e 2023, ancora in forza, che hanno la stessa qualifica del dipendente licenziato. Si chiede se il licenziamento del suddetto dipendente, possa comportare la restituzione degli sgravi precedentemente usufruiti e se lo stesso licenziamento possa precludere l’utilizzo degli stessi sgravi per i mesi a seguire. Per il dipendente oggetto del licenziamento, non si è usufruito di nessun sgravio tranne che per l’incentivo decontribuzione sud (DESU).
Il comma 10 della legge n. 178 del 2020 ha introdotto un incentivo temporaneo per l’occupazione di giovani under36 che, in deroga alle disposizioni relative all’incentivo strutturale cosiddetto under30, prevede “per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi da 100 a ...