La Corte d’Appello di Firenze ribadisce l’interpretazione restrittiva sulla ammissibilità del ricorso al piano di ristrutturazione dei debiti ex art. 67 da parte del consumatore sovraindebitato quando la situazione debitoria sia da collegarsi al pregresso esercizio di attività professionale o imprenditoriale
Massima
Ristrutturazione del debito del consumatore – proposizione del piano ex art. 67 II comma d.lgs. n. 14/2019 – Debiti derivanti dalla pregressa attività imprenditoriale - Inammissibilità Corte d’Appello Firenze 20 febbraio 2024, decreto n. 12
È inammissibile la domanda di accesso alla procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti del consumatore allorché la situazione debitoria sia da collegarsi all’esercizio dell’attività professionale precedentemente svolta dal debitore
Il quadro normativo e la nozione di consumatore
La ristrutturazione dei debiti del consumatore è una delle tre procedure di sovraindebitamento introdotte nel luglio 2022 dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza ed è disciplinata dall’art. 67 del CCII, con la previsione di un piano di ristrutturazione dei debiti, che il consumatore propone ai creditori, con l’ausilio dell’OCC, nel quale siano indicati in modo specifico tempi e modalità per superare la crisi da sovraindebitamento. La proposta ha contenuto sostanzialmente libero e può prevedere...