L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Prosecuzione di contratto a termine

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di Alberto Bosco e Josef Tscholl

La domanda

Nell’ipotesi di contratto a termine di durata complessiva pari a mesi 12, alla scadenza, non potendo ricorrere alla proroga in assenza di causali apponibili, avendo necessità di proseguire il rapporto per ulteriori 13 giorni per ultimare un lavoro, è possibile, senza alcun rischio di una conversione a tempo indeterminato, ricorrere alla “prosecuzione di fatto” del rapporto proseguendo oltre i 12 mesi ma restando nel limite dei 24. In caso di risposta affermativa, è necessario un accordo tra le parti sulla prosecuzione del contratto, da sottoscrivere all’atto del termine inizialmente fissato, indicando già la nuova data di fine rapporto a termine, rimandando al trattamento economico spettante ex art. 22 D. Lgs 81/2015?

Ai sensi dell’articolo 22, co. 2 (oltre al trattamento economico maggiorato), del D.Lgs. n. 81/2015, nel caso in esame si ha diritto ad altri 50 giorni di continuazione. Tuttavia, l’articolo 19, co. 1, dispone che al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata non superiore a 12 mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque non eccedente i 24 mesi, solo in presenza di almeno una delle seguenti condizioni:

a) nei casi previsti dai contratti collettivi di...