I punti chiave
- Legittimo il licenziamento del lavoratore, assente per malattia, che viene sorpreso dall'agenzia investigativa compiere attività incompatibili con le prescrizioni mediche
- È inefficace il recesso in prova se il lavoratore riceve la comunicazione dopo la scadenza del termine
- Elementi di discontinuità escludono la prosecuzione del rapporto di lavoro in ipotesi di cambio d'appalto
- È irrilevante la mancata affissione del codice disciplinare ove i fatti contestati violino doveri fondamentali del lavoratore
- La modifica del codice disciplinare non può essere soggetta alla retroattività del Ccnl