L'esperto rispondeAdempimenti

Regime impatriati, quando il datore di lavoro deve applicarlo

di Marcello Ascenzi

La domanda

Un lavoratore chiede al datore di lavoro l’applicazione del beneficio fiscale previsto dal c.d. “regime impatriati”. La norma prevede una serie di requisiti, autocertificati dal lavoratore, da rispettare per poter beneficiare dell’agevolazione, senza la possibilità per il datore di lavoro di poter chiedere direttamente all’Agenzia delle Entrate il rispetto o meno dei requisiti stessi. Chiediamo dunque se vi è la possibilità da parte del datore di lavoro di non riconoscere l’agevolazione, comunicando al lavoratore di fruirne direttamente in dichiarazione dei redditi.

I lavoratori dipendenti per fruire del regime degli impatriati devono presentare una richiesta scritta al datore di lavoro, resa ai sensi del DPR 445/2000, nella consapevolezza delle responsabilità previste da chi rende dichiarazioni mendaci ai sensi della richiamata normativa. I contenuti della dichiarazione sono individuati nei provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate nn. 97156/2011, 46244/2016 e 64188/2017, considerati validi in vigenza del vecchio regime degli impatriati di cui all’art. 16 D....