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Restituzione della liquidazione anticipata della Naspi: un nuovo intervento della Corte costituzionale

di Silvano Imbriaci

N. 21

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La Corte Costituzionale torna sul tema della restituzione dell’anticipazione della Naspi quale incentivo per lo svolgimento di attività imprenditoriale, in caso di instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo protetto, ritenendo esimente l’impossibilità di proseguire l’attività imprenditoriale a causa dell’emergenza pandemica e valutando la necessità per il lavoratore di accettare un rapporto di lavoro subordinato per reperire i minimi mezzi di sussistenza

Massima

  • Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) - Liquidazione anticipata, in unica soluzione, dell’importo complessivo della NASpI spettante al lavoratore, a titolo di incentivo (D.Lgs. 22/2015, art. 8) - Cessazione attività imprenditoriale per eventi non prevedibili e non imputabili al lavoratore (emergenza COVID 19) - Instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo di riconoscimento NASpI - Obbligo di restituzione dell’intera anticipazione - Illegittimità costituzionale

    È costituzionalmente illegittimo l’art. 8, c. 4, D.Lgs. 22/2015 (Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 183/2014), nella parte in cui non limita l’obbligo restitutorio dell’anticipazione della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) nella misura corrispondente alla durata del periodo di lavoro subordinato, quando il lavoratore non possa proseguire, per causa sopravvenuta a lui non imputabile, l’attività di impresa per la quale l’anticipazione gli è stata erogata.

La Corte Costituzionale torna sulla questione della restituzione dell’anticipazione della NASpI quale incentivo per lo svolgimento di attività imprenditoriale, in caso di instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato prima della scadenza del periodo protetto. A differenza della pronuncia n. 194/2021, nella quale la Corte aveva ritenuto non rilevante ai fini della pretesa restitutoria dell’INPS, il fatto che, per la limitata durata del rapporto di lavoro subordinato instaurato, non fosse stata...