Se skilling, reskilling e upskilling si configurano come strategie di talent retention, inteso come la capacità da parte di un datore di lavoro di attirare a sé i collaboratori più giusti per l'azienda, e talent attraction, laddove individuati i candidati più giusti per la propria azienda, è indispensabile riuscire a identificare la migliore proposta contrattuale, al fine non solo di assicurarsi i migliori talenti, ma anche trattenerli nel tempo, questo vale chiaramente sia per le soft skills che per le hard skills quali competenze trasversali. Laddove il vantaggio risiede in coloro che partono già da una buona base in relazione alle soft skills; è, infatti, dimostrato che le competenze trasversali hanno un forte impatto su quelle tecniche: coloro i quali possiedono buone soft skills saranno avvantaggiati nell'apprendimento o nel potenziamento delle hard skills. Per questo motivo, è importante che le aziende includano anche le competenze trasversali nei percorsi di formazione continua, dato che il loro successo sarà sempre più determinato dal successo dei propri dipendenti, perché l'azienda è fatta di individui che ne rappresentano il fulcro.
Soft skills
Come visto finora, è necessario un approfondimento verticale per una formazione tecnica specifica alle diverse specializzazioni, ma sul fronte gestionale, ce ne sono alcune che devono essere affrontate con una formazione specifica, le competenze trasversali o "soft skills", valide per tutti i lavoratori/ professionisti, quali il pensiero analitico o creativo, l'intelligenza emotiva, o la leadership che una figura manageriale dovrebbe accrescere.
Le competenze trasversali, in particolare quelle...