Un dipendente ha un figlio fiscalmente a carico di 3 anni che frequenta l’asilo nido, l’Isee familiare ammonta a 30 mila euro, il dipendente ha un reddito complessivo minore di 50 mila euro anno 2024 (ha diritto alle detrazioni al 19% anche se minori di 260 euro). Il dipendente applica un ccnl che prevede un ente bilaterale che rimborsa l’asilo nido per 200 euro; l’onere dell’asilo nido è di 3.600 euro per il 2024. L’azienda in cui lavora ha un regolamento che prevede un credito welfare aziendale di 3.000 euro.Il dipendente può opzionare i 3.000 euro di credito welfare aziendale da regolamento (welfare puro) per rimborsare l’asilo nido?Esistono altri strumenti statali o contrattuali per rimborsare l’asilo nido senza intaccare il credito welfare da regolamento?
Si ritiene che il dipendente prima di utilizzare il credito welfare da regolamento debba, ai fini della ottimizzazione del suo netto percepibile, ricorrere per il rimborso dell’asilo nido ad altri strumenti, alternativi al welfare aziendale, che gli mette a disposizione la normativa (bonus statali/ente bilaterale/detrazione).
In particolare, a fronte di una spesa sostenuta di 3.600 euro per asilo nido, il dipendente potrebbe:
1) avere il bonus asilo nido nella misura di 2.500 euro (isee minorenni + ...